Parma sempre più internazionale, crescono i visitatori esteri

parma-99350_960_720Stando a quanto affermano gli ultimi dati turistici di Parma e provincia elaborati da Ascom, insieme a Federalberghi e Consorzio Albergatori PromoParma con il supporto di Parma Incoming (tour operator per Parma promosso da Ascom), nel comune starebbero aumentando in misura significativa i turisti stranieri, tanto che la città è oggi in grado di registrare un trend radicalmente diverso rispetto al resto della provincia, grazie all’incremento del flusso proveniente da Francia, Germania, Stati Uniti e Regno Unito (+ 6 per cento tra il 2014 e il 2015). In particolare, contrariamente all’ottimo andamento nella città, in provincia si registra il – 13% di presenze tra il 2005 e il 2015 (contro il +4% considerando anche le presenze del comune di Parma).

Tornando sui flussi di provenienza, quelli cinesi sono al primo posto per importanza nelle presenze straniere, con un balzo del 127% tra il 2014 e il 2015, con permanenza media pari a 1 giorno. Nei primi 10 posti si posizionano anche i flussi di presenze provenienti dall’Africa: +40% tra il 2014 e il 2015 con permanenza media pari a 15 giorni. Nel territori complessivo provinciale, contrariamente a quanto avviene invece nella città di Parma, calano anche i flussi di presenze turistiche “tradizionali” di Francia, Germania, Russia e Giappone: -11% tra il 2014 e il 2015.

Tra le prestazioni che saltano maggiormente all’occhio, si rileva soprattutto quella del comune di Salsomaggiore, in cui il 73% 73% dell’aumento di presenze turistiche tra il 2014 e il 2015 è costituito da flussi cinesi che si fermano in media 1 notte soltanto, mentre è del 196% l’incremento delle presenze africane nel biennio.

Per Enzo Malanca, presidente di Parma Incoming, le cui dichiarazioni sono state riepilogate sul quotidiano La Repubblica, i dati raccolti “confermano quanto il turismo, in particolare quello straniero, costituisca un settore fondamentale per il futuro economico del nostro territorio. Tuttavia i dati, anche quelli apparentemente positivi registrati in particolare nell’ultimo anno, meritavano di essere analizzati in profondità. Non tutti i tipi di turismo, infatti, sono uguali e una lettura superficiale del dato non può essere esaustiva per impostare una strategia futura e vincente”.

Traducendo i dati di cui sopra in termini economici, emerge come il turismo sia un volano fondamentale anche per questo territorio, e che i dati dimostrano che le tipologie di turismo sono numerose: musica, cultura, enogastronomia, fiere e convegni sono solo alcuni dei filoni in espansione.

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